Cos'è reggenza del carnaro?

Reggenza Italiana del Carnaro

La Reggenza Italiana del Carnaro fu uno stato autoproclamato esistito tra il 1920 e il 1924 nell'area di Fiume (l'odierna Rijeka, Croazia), dopo che l'Italia non era riuscita ad annetterla al termine della Prima Guerra Mondiale.

  • Contesto Storico: Al termine della Prima Guerra Mondiale, Fiume, città a maggioranza italiana ma rivendicata anche dalla Jugoslavia, divenne oggetto di disputa. Il governo italiano, indeciso sull'annessione, portò all'occupazione della città da parte di Gabriele D'Annunzio e dei suoi legionari nel settembre 1919.

  • Fondazione e Costituzione: D'Annunzio proclamò la Reggenza Italiana del Carnaro l'8 settembre 1920. La Carta del Carnaro, la costituzione dello stato, fu un documento innovativo per l'epoca, influenzato da ideali socialisti, nazionalisti e futuristi. Essa prevedeva un sistema corporativo, la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese e la promozione dell'arte e della cultura. Carta del Carnaro

  • Ordinamento Politico: La Reggenza era governata da D'Annunzio, con il titolo di "Comandante". Il potere era esercitato attraverso un sistema di corporazioni e consigli. Nonostante l'ideale di uno stato libero e indipendente, il regime era fortemente autoritario.

  • Politiche Sociali e Culturali: La Reggenza promosse politiche sociali avanzate, come l'assistenza sanitaria gratuita e il diritto al lavoro. Sul piano culturale, Fiume divenne un centro di sperimentazione artistica e letteraria, con la partecipazione di intellettuali e artisti di diverse provenienze.

  • Crisi e Fine: La Reggenza non fu riconosciuta da nessuna potenza straniera e subì un blocco navale da parte del governo italiano (Natale di Sangue). Il Trattato di Rapallo (1920), siglato tra Italia e Jugoslavia, stabilì Fiume come città libera, ma D'Annunzio si rifiutò di accettarlo. Trattato di Rapallo

  • L'Intervento Militare Italiano: Nel dicembre 1920, le truppe italiane, su ordine del governo Giolitti, posero fine all'esperienza della Reggenza con la forza, costringendo D'Annunzio e i suoi legionari alla resa. Fiume divenne uno stato libero, ma fu poi annessa all'Italia nel 1924. Gabriele D'Annunzio